1923 Accardo e Porcella. I pionieri della 'aradio'
Era il 23 febbraio 1920 quando Marconi, dalla stazione di Chelmsford, Essex, trasmise il primo messaggio radiofonico della storia e il successo di quella invenzione ebbe immediato riscontro nei paesi anglosassoni. Perché l'Italia comprendesse gli effetti di quella scoperta furono necessari ancora alcuni mesi, benché a tutti fosse chiara la portata rivoluzionaria. Le prime trasmissioni di questi pionieristici anni Venti furono programmi di musica classica e qualche rara conversazione. I sassaresi poterono udire il suono della radio, per la prima volta, alla fine del 1923. Nonostante il signor Giuseppe Accardo ne possedesse una dai primi mesi di quell'anno non aveva ancora ottenuto il permesso di eseguire delle radio audizioni pubbliche, a scopo propagandistico, dal Ministero delle Poste. L'apparecchio del Sig. Accardo fu esposto nelle vetrine della ditta Ferrucci, all'angolo tra piazza Azuni e via Cesare Battisti, attirando l'attenzione della cittadinanza. L...