Fra ammenti di Sassari

Ma sarebbe meglio dire l’ultimo basamento ornamentale dei quattro lampioni umbertini che illuminavano il piazzale della stazione ferroviaria cittadina. Sono stati gli ultimi a resistere -dopo la scomparsa di quelli che illuminarono Piazza d’Italia- e già negli anni sessanta ne rimasero superstiti uno o due, sostituiti via via da anonimi pali bianchi da periferia urbana che fanno ancora bella mostra di se. All’inizio degli anni duemila, in occasione dell’adeguamento del piazzale per accogliere il passaggio di Sirio, si prese in considerazione l’ipotesi di restaurarlo e ( se non ricordo male) ne fu asportato il fusto per ricoverarlo in qualche magazzino. A distanza di quasi quindici anni tutto è rimasto com’è, con il nostro basamento dai piedi leonini ridotto a cestino dei rifiuti mimetizzato tra l’erba pratolina. La storia non ha fretta. Speriamo solo non gli spetti in sorte di ricevere le attenzioni che ultimamente vengono riservate a griglie stradali e cancelli di campagna.